Gli errori dei principianti: Squat

Avvisiamo in continuità che alcuni esercizi sono più esigenti per quanto riguarda la tecnica e probabilmente necessitano un po’ di tempo per apprendere la tecnica necessaria. Una volta che vi abituate a svolgere determinati movimenti potete facilmente entrate nella routine dello svolgimento degli esercizi in un modo non esattamente corretto. Non preoccupatevi, noi vi portiamo dei consigli che vi aiuteranno a perfezionare la vostra tecnica e di ottenere i vostri risultati desiderati.

Lo squat è ritenuto il migliore esercizio per l’allenamento della parte inferiore del corpo. Il cosiddetto back squat allena tutti i gruppi muscolari non solo i muscoli delle gambe e non solo, questo esercizio, se praticato regolarmente, aiuta nel secreto degli ormoni necessari per lo sviluppo della massa muscolare. Ora vi mostriamo i più comuni errori svolti durante lo squat.

 

 

Errore n. 1: Usate la distanza dei piedi “generica” equivalente alla distanza delle spalle

La distanza dei piedi equivalente alla distanza delle spalle va bene per alcune persone ma per altri forse è meglio avere una posizione diversa. Gli ossi iliaci in alcune persone sono situati un po’ più verso la parte anteriore dei fianchi mentre in alcuni nella parte posteriore. La posizione durante lo squat dovrebbe tenere conto di ciò. Dopo un breve riscaldamento, fate un test di quanto profondo può essere il vostro squat (senza carico) con la colonna vertebrale dritta modificando la distanza dei piedi. La distanza in cui otterrete il migliore risultato e quella che dovreste usare durante l’esercizio.

Errore n. 2: Tenete conto che le ginocchia non devono andare oltre la punta dei piedi

I consigli universali come quello in cui le ginocchia non devono andare oltre la punta dei piedi vanno bene per alcuni atleti ma questo consiglio non va molto bene per le persone che hanno estremità più lunghe. Per ottenere una geometria del corpo e un equilibrio ottimale, gli atleti con le gambe più lunghe e un tronco più breve devono “permettere” alle ginocchia di andare oltre le punta dei piedi durante lo squat. Questo permetterà una migliore profondità dello squat e allevierà la parte inferiore della schiena.

Errore n. 3: Scarpe sbagliate

Come durante il DeadLift è importante avere calzature che vi permetteranno di ottenere il massimo. Se siete un atleta medio-avanzato acquistate delle scarpe per il sollevamento dei pesi olimpici. Queste scarpe hanno una base rigida, una caviglia stabile e un tacco leggermente elevato il che permette uno squat più potente, sicuro e profondo. Se siete agli inizi, concentratevi nel migliorare la flessibilità durante lo squat con il tacco dritto. Potete usare scarpe da tennis le quali hanno una base dritta e rigida oppure a piedi nudi.

Errore n.4: Dimenticate della parte superiore del corpo

Una buona esecuzione dello squat dipende anche dalla parte superiore del corpo. Per poter aumentare il peso di alcuni kg, rafforzate il tronco allargando le mani verso le estremità dei bilancieri. Questo aumento della tensione attiverà i muscoli della parte superiore della schiena e renderà il vostro tronco più potente. Vi sentirete meglio nella posizione inferiore e allo stesso tempo ridurrete ogni possibilità di infortunare la colonna vertebrale.

La corretta esecuzione del esercizio:

 

Preparato da: Franjo Maričić, Blue Gym

Video: Igor Pavlić

Orginario da: Men’s Fitness

 

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