La dieta chetogenica – pregi e difetti

Keto dijeta

Autore: Siniša Rogić

Nel mio lavoro incontro ogni giorno dei clienti che tentano di ridurre il grasso sottocutaneo in vari modi, dei quali alcuni sono più efficienti degli altri.

Tra gli atleti più avanzati (ma anche tra i principianti) negli ultimi tempi è sempre più popolare la dieta chetogenica.

Tenterò di spiegarvi in questo testo nel più semplice modo possibile spiegare che tipo di alimentazione comprende questa dieta, cosa fa all’organismo, chi la usa e condividerò con Voi alcuni miei pensieri personali.

La dieta chetogenica viene in maggior parte praticata dai bodybuilders nella “on season” fase (ovvero nel periodo delle competizioni), e la usano per finalizzare la forma. In genere loro la usano per brevi periodi per non attuare il processo di catabolismo (degradazione della propria massa muscolare).

 

Che cosa accade al nostro corpo durante la chetosi?

Il nostro “carburante” sono gli carboidrati che nel corpo vengono decomposti in glucosio che viene poi trasformato in glicogeno – ovvero il combustibile per i nostri muscoli. Quando dalla alimentazione eliminiamo i carboidrati il copro deve usare altri fonti energetiche, ovvero i grassi. In teoria il fatto è semplice, ma in pratica esiste un problema. In queste, per il nostro corpo, condizioni estreme inizierà ben presto a degradare la propria massa muscolare.

 

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Il nostro corpo recupera più facilmente l’esistente mancanza di energia dal glicogeno (che rappresenta una fonte di energia già pronta) rispetto ai grassi (i quali il corpo deve digerire per farli diventare una fonte di energia usabile). Dopo questo periodo, quando il corpo consuma le riserve di glicogeno segue la decomposizione delle proteine dalle quali sono composti i nostri muscoli. Il motivo per il quale ciò accade e perché in queste condizioni i muscoli rappresentano un lusso, ovvero dei consumatori non necessari. Per fermare questo processo bisogna aumentare l’assunzione di proteine (da 3-4 gr di proteine / kg di peso corporeo e in su).

I primi sintomi della dieta chetogenica sono visibili dai 5 ai 10 giorni dal inizio del regime e vengono manifestati come:

  • Una perdita rapida della massa che è causato dal consumo delle riserve glicogeniche e dell’acqua legata al glicogeno
  • Perdita di forza
  • Stanchezza, spessi cambiamenti di umore
  • Alito pesante (da solvente per unghie)
  • La stitichezza, che si verifica quando il corpo non presenta sufficiente quantità di fibre

Quando riiniziate a mangiare i carboidrati, non rimanete sorpresi se riceverete in un breve periodo un paio di chili. Ciò spesso è spesso molto demotivante per l’atleta.

La mia opinione personale in riguardo alla dieta chetogenica è che per i ricreativi è una buon metodo, solamente se volete perdere in un modo veloce un paio di chili per poter, ad esempio, entrare con più facilità in un vestito/abito da sera per un’occasione speciale, niente di più. Purtroppo oltre al fatto che i chili ritornano (l’effetto yo-yo) sono del opinione che questo sia uno dei peggiori metodi per la perdita di grassi.

Ovviamente, i professionisti possono da questa dieta ottenere ottimi risultati, ma loro la usano come parte integrante di un programma ben ideato e programmato.

Il mio consiglio è di cercare di avere un’alimentazione di qualità durante tutto l’anno (differenziata, regolare e moderata). Riducete gradualmente la quantità di carboidrati, ma non escludeteli dalla vostra alimentazione. Ogni mese misurate il diametro di alcune parti del corpo e fotografate la vostra forma, perché la bilancia non rispecchia in un modo reale la forma del vostro corpo.

Ed infine, non dimenticate di allenarvi regolarmente.

 

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